L'AVIARIA NON SI COMBATTE CON GLI SLOGAN PUBBLICITARI

QUALI CENSIMENTI E QUALI FORZE OPERANO PER PREVENIRE E RICERCARE?

L'AVIARIA è ormai alle porte e con la bella stagione si diffonderà a dismisura, prima agli animali selvatici, poi a coloro che si nutrono di essi , per arrivare fino all'uomo.

Oggi si parla di danni irreparabili per l'economia. Ma cosa si è fatto per difenderla? Nulla!

Da diverso tempo avrebbero dovuto informarci in maniera scientifica e seria sulle attività di prevenzione:

Fino ad oggi tutto ciò non si è fatto.

E di dibattiti in TV. Non si è fatto nulla!

Però Mimun l'altro giorno ha intervistato l'ex ministro Calderoli sulla Maglietta.

Ecco allora che si dice che l'opinione pubblica è disinformata, che si lascia vincere degli allarmismi.

Ciò è falso, l'opinione pubblica non è stata informata sulla Prevenzione! Non ha fiducia su quanto è stato fatto, e non basta la pubblicità per farla ricredere. Ci vuole la sostanza dei reali controlli di prevenzione.

La prevenzione sarebbe costato molto di meno dei famosi 7-800 milioni di euro che si paventa oggi, come inizio di un danno economico irreparabile per il settore.

Allora facciamo fare seriamente tutti i controlli ed informiamo sistematicamente con i mumeri, facendo giusta informazione.

Dopo questo non si sta ancora facendo nulla nella ricerca. E' assurdo!

Le vite che purtroppo si perderanno saranno un danno impagabile per una società che si dice moderna.

Ma cosa ci vuole ad ipotizzare in laboratorio, accelerando al massimo e favorendo la diffusione e trasmissione del virus, fra gli animali, fino al maiale, prossimo dell'uomo, per predisporre dei vaccini.

Se aspettiamo le multinazionali sarà tardi.

Che la sinistra faccia le proprie critiche ed avanzi proposte, prima che sia troppo tardi.

Per. Ind. Giacomo Dalessandro

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